MARTEDÍ 30 MAGGIO “LECTIO MAGISTRALIS” DI MANLIO GRAZIANO AL POLO UNIVERSITARIO – IL NOTO POLITOLOGO, DOCENTE ALLA SORBONA E A SCIENCES PO, SARÀ INSIGNITO DAL ROTARY CON LA “MEDAGLIA ASTESE”
ASTI – Martedì 30 maggio, alle ore 18,00 nell’Aula Magna del Polo Universitario Rita Levi Montalcini di Asti, il prof. Manlio Graziano, docente di geopolitica nelle università parigine di Sciences Po e della Sorbona, scrittore, collaboratore di importanti testate tra cui “Corriere della Sera” e “Limes”, terrà una <<Lectio Magistralis>> sul tema “Siamo già in guerra? Dall’Ucraina a Taiwan, passando per Africa e Asia, riflessioni su un pianeta in ebollizione”.
L’iniziativa è del Rotary Club Asti che ha invitato il noto geopolitico, nato e cresciuto ad Asti, per conferirgli la “Medaglia Astese”, riconoscimento che il sodalizio assegna agli astigiani, d’origine o di adozione, che hanno onorato la città.
L’ingresso è libero, seguirà dibattito.
“Abbiamo voluto dare a tutta la cittadinanza la possibilità di ascoltare il prof. Graziano – ha detto il presidente del Rotary Luigi Florio – perché non capita spesso di riaverlo ad Asti e di potergli rivolgere direttamente domande; dopo la sua Lectio Magistralis daremo pertanto a chi lo vorrà l’opportunità di interrogarlo sulle molte problematiche internazionali che caratterizzano questo difficile momento storico”.
Manlio Graziano, nato ad Asti nel 1958, ha conseguito la maturità classica al Liceo Vittorio Alfieri di Asti e si è laureato in letteratura francese all’Università di Torino. Trasferitosi in Francia, ha conseguito il dottorato in studi politici all’Università di Grenoble. Successivamente ha conseguito la specializzazione in geopolitica delle religioni. Nel 2015 ha presentato all’ONU le sue tesi di geopolitica delle religioni. Attualmente vive a Parigi. Tra le sue molteplici pubblicazioni vi è il romanzo autobiografico “Mondo birbetta! Cronache italiane del ventesimo secolo” (Nuova Argos 2021) in cui l’autore ripercorre la storia del Novecento attraverso le vicende della sua famiglia
Nella foto: il prof. Manlio Graziano.